8 marzo. L’impegno contro le mutilazioni genitali femminili

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Tre territori, tre storie di donne e di impegno. Millicent ci racconta della lotta alle mutilazioni genitali femminili in Kenya e di quando quel padre le disse “decido io di mia figlia”. Zineb (nella foto) che vive nella provincia di Macerata ci racconta come vive il clima di tensione verso il migrante. Con Giusi Nicolini, già sindaco di Lampedusa e premio Unesco per la Pace, ripercorreremo il suo viaggio in Uganda in cui ha incontrato “donne stupende”, per poi fare un tuffo nella Lampedusa che fu.
Intanto nei giorni scorsi Nice – simbolo di Amref della lotta contro le mutilazioni genitali femminili – è risultata tra le 300 giovani leader, che “nel mondo hanno un grande impatto sulla vita di ragazze e donne”. Le 300 attiviste sono state scelte tra 3000 candidature, provenienti da 121 Paesi, selezionate da Women Deliver per richiamare l’attenzione dei grandi, dei potenti sull’uguaglianza e la violenza di genere, sul diritto alla salute globale e alla partecipazione politica.
L’ambasciatrice mondiale di Amref già in passato ha ricevuto importanti riconoscimenti e incontrato personalità influenti della politica mondiale, come gli ex presidente degli Usa, Bill Clinton e Barack Obama.
INTERVISTA A MILLICENT: 
INTERVISTA A ZINEB

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