Giggiriva, una leggenda, che sprigiona ricordi e anche valori

0 0

Giggirriva travolto da una pioggia di auguri per il traguardo dei 70 anni, un po’ come accadde a Rivera. Non possono mancare quelli di Articolo 21. Ma perche’, vari lustri dopo l’uscita di scena, “Rombo di tuono” e’ cosi’ amato ? Non vinse il mondiale, si accontento’ di pochi successi: l’europeo con l’Italia, lo scudetto col Cagliari, un fatto epocale per tutta la Sardegna. Lui nato a Leggiuno nel profondo nord, in quella che sarebbe stata anni dopo la Varese iper leghista,identificava piu’ di un sardo purosangue una regione. Dicevi Riva, pensavi Cagliari. Uomo bandiera, di cui c’e’ memoria grata, fatto positivo, e anche nostalgia , cosa che in se’ connota una mancanza. Troppi amori per una maglia che svaniscono di fronte ad una manciata di quattrini in piu’.

A Napoli quando si tratta questo tema si pensa a Cavani e ci si consola con Higuain.Tra i pochi che resistono alle sirene, Francesco Totti, ma lui a Roma ci e’ nato. La capitale per il pupone e’  mamma, la ami non la scegli. L’ attaccante che fece sognare in bianco e nero gl’ italiani durante i mondiali in Messico , invece , sposo’ e adoro’ per sempre una squadra e con essa una terra. Una storia bella e pulita di uno sportivo che non ha avuto bisogno di un rivale per emergere, per fare breccia nei cuori. Negli stessi anni andava in scena il dualismo Rivera-Mazzola. La staffetta fra i due animava le discussioni dei bar sport. Rombo di tuono era , invece, una sorta di uomo solo al comando dei soli due attacchi che guido’ ( il bisticcio di parole e’ voluto ), appunto quello della squadra del capoluogo sardo e quello della nazionale. Rossoblu’ e azzurro, azzurro e rossoblu’, con Boninsegna detto Bonimba e “Domingo”- Domenghini principali partner, ma non rivali nell’ immaginario collettivo. Riva simboleggiava la forza che gl’italiani volevano ancora avere, mentre il boom economico stava finendo, il vigore di un uomo tenace e leale  , in grado di resistere agli avversari come alle avversità e agli infortuni gravi , che pure ne caratterizzarono la brillante carriera.  Una leggenda, che sprigiona ricordi e anche valori.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21