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Ehi Europa di Maastricht, Bruxelles, Strasburgo, dell’Euro, delle Direttive europee, dell’Erasmus, della Corte Europea dei diritti dell’uomo e pur anche della Corte di Giustizia e via di ‘sto europeo passo, hai mica dato uno sguardo a come sta messa oggi la Grecia, sorella a noi?! Sta messa come in stato d’embargo al pari di quelle terre (extraeuropee) governate da dittatori (secondo criteri europei e alleati suoi) e pertanto condannabili. E’messa con metà della popolazione senza assistenza sanitaria persino per i malati affetti da patologie severe. E’ messa con spaventosa mortalità prenatale, neonatale e infantile. E’ messa senza sussidio per sfamare almeno con 2 (altro che 3!) pasti al giorno i più poveri! Ehi Europa, possente per eredità anche acquisita da storici coraggiosi della Magna Grecia; da scienziati, artisti, poeti, scopritori, filosofi, pedagogisti prima ancor di Cristo e che da questi ha poi attinto il resto del pianeta: ebbene Europa che perciò hai acchiappato, non provi un po’ di vergogna nel toccare con mano che un pezzo della tua terra unita è ormai ridotto alla fame, alla miseria, al degrado? Ehi Europa datti almeno da fare affinché le banche elleniche che ricevono quattrini dalle trasmissioni di privati europei in solidarietà dei fratelli greci non prelevino ben 4 EURO da ogni versamento indipendentemente dalla cifra. Quei 4 euro sono due polli in più (diobono!) rubati alla sopravvivenza di quei disgraziati!
Ehi Europa continente, a proseguir così nel far solo finta di contare qualcosa, corri(amo) il rischio di sentirti dichiarata “conti niente”…
