Lino Aldrovandi: “I figli sono il nostro futuro. Aiutiamoli a crescere e non ad essere ammazzati”

“Il giorno che venisti al mondo fu il più bello della mia vita e vorrei tanto tenerti ancora in braccio, perché non ci si può abituare all’orrore della morte, all’orrore dell’uccisione di un figlio. Ora dopo ben otto anni da quando 4 individui con una divisa addosso ti uccisero senza una ragione, non mi è rimasto altro che raccontare quanto meraviglioso voglia dire essere stato tuo papà, nella gioia, nell’amore e maledettamente nel dolore insopportabile di non poterti mai più avere accanto”.