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Ambasciatore David Thorne,
le scrivo per comunicarle la profonda irritazione di noi cittadini Italiani per di essere stati oggetto di controlli illegali delle nostre comunicazioni private, da parte di apparati del suo Governo. Inoltre, ad aggravare questa situazione vi è la mancanza di formali scuse, nonché l’intenzione manifestata dalla sua Amministrazione di limitare le spiegazioni ai canali diplomatici, ignorando così le esigenze di chiarezza della pubblica opinione.
Ambasciatore David Thorne,
le dico con la franchezza dell’amicizia che questo comportamento è decisamente contrario ai vincoli di vicinanza che esistono tra i nostri Stati e mostra una mancanza di rispetto verso i cittadini Italiani ed Europei inaccettabile.
Osserveremo con grande attenzione le prossime iniziative del suo Governo per rimediare a questo grave incidente, ma vogliamo ribadire che il primo irrinunciabile requisito dell’amicizia tra Stati è il rispetto reciproco della sovranità nazionale.
Senza il quale c’è solo sterile formalità.
Con amarezza e fiducia.
