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In mattinata l’elezione del nuovo capogruppo al senato. Nicola Morra vince su Luis Orellana. Il vincitore è un po’ più integralista e meno dialogante dello sconfitto ma i 53 senatori democraticamente a maggioranza hanno scelto lui.
Sulle elezioni Grillo aveva detto avanzata lenta ma inesorabile. Poi però accusa. Che cosa dovevamo fare? Bruciare il parlamento? Le nostre leggi sono bloccate. L’astensionismo delegittima la democrazia. Noi siamo l’ultimo baluardo prima della furia popolare. La senatrice Adele Gambaro non si tiene più. Se i risultati sono andati male la colpa è anche di Grillo e dei suoi post
Apriti cielo. Passa pochissimo. La dichiarazione provoca la reazione del leader. “Dunque il colpevole sarei io? Facciamo decidere la rete. A sua difesa Di Battista, Di Maio, Di stefano. Tutto l’establishment grillino abbandona la Gambaro al suo destino. E per grillo è come se la rete avesse già deciso. Un post durissimo “Uno vale uno quando costruisce, non quando smantella il proprio progetto , non quando crede di essere diventato onorevole per chissa quali fortune e usa il progetto di milioni di italiani per promuovere se stesso e assicurarsi un posto al sole. Fuori. In casa grillina volano gli stracci.
