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“Grazie a tutti per la raccolta di firme. Non ci sono strumenti sanzionatori nei confronti di parlamentari anche se violano le regole più elementari del rispetto reciproco – e in questo caso gli attacchi al ministro Kyenge – tuttavia il 20 marzo, all’apertura di seduta del parlamento europeo il presidente Martin Schulz ha avuto parole di condanna morto forti nei confronti di Mario Borghezio che hanno trovato ampi consensi in una larghissima maggioranza dell’assemblea”. Così Sergio Cofferati nel messaggio rivolto al direttore di Articolo21 Stefano Corradino che a Strasburgo ha consegnato all’eurodeputato Pd le 130mila firme della petizione su Change.org per chiedere le dimissioni di Mario Borghezio.
