0
0
“Ora lavoro come educatore e sono felice , ma al centro di solidarietà“il Ponte “ di Civitavecchia ero arrivato che pesavo 45 chili . Fui arrestato il giorno del mio 21simo compleanno. Facevo lo spacciatore. Mi sentivo importante e vivevo solo per la droga. Non avevo più sentimenti perché la sostanza li distrugge. Ero a pezzi e in carcere cominciai a realizzare tutto il male che avevo fatto a mia madre. Ma ho avuto la fortuna di riprendere in mano la mia vita. Oggi Mario aiuta i ragazzi che stanno lottando per farcela come lui . In 35 anni di vita alla comunità il Ponte che accoglie chi ha problemi di tossicodipendenza, adulti, madri con figli piccoli e adolescenti , più di 400 persone hanno ripreso la propria formazione arrivando anche alla laurea.
A Tg1/Fa’ la cosa giusta a cura di Giovanna Rossiello una giornata con don Egidio Smacchia, fondatore de “il Ponte” , Mario , i volontari e i ragazzi a lezione di ripresa con i telecineoperatori del Tg1 che come altri professionisti spiegano ai ragazzi il loro lavoro.