Obama in tv senza la vecchia “verve”

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Il 67% degli intervistati dalla Cnn non ha dubbi: Obama ha perso il primo confronto con Romney. E certamente il presidente e’ sembrato l’ombra del candidato scintillante di quattro anni fa. Allora accendeva le speranze di tutti gli americani con le parole d’ordine Change e Hope. Oggi e’ certo piu’ difficile parlare di cambiamento e speranza in un’America ancora in ginocchio per la crisi economica. Ecco il perche’ di un Obama imprevedibilmente “minimalista”: non ha mai guardato in faccia Romney, non lo ha mai attaccato frontalmente. Cosi’ il candidato repubblicano ha potuto attaccare,promettere, mostrarsi piu’ tonico e risoluto. E’ un po’ un copione prestabilito di questi dibattiti. Chi e’ davanti nei sondaggi (obama) deve dimostrarsi “presidenziale” non scendere nell’arena della rissa, essere superiore e inclusivo. Ma forse Obama o meglio i suoi spin doctors hanno esagerato. Non e’ un caso che in sala stampa a Denver i giornalisti hanno dovuto aspettare venti minuti dopo il dibattito per vedere uno dei consiglieri del Presidente. E’ in corso un’operazione di “damage control”. Controllo dei danni. Certamente Obama e’ ancora in vantaggio, ma dovra’ rispolverare nei prossimi confronti tv un po’ della vecchia “verve”. Essere un po’ meno “presidenziale” e piu’ vicino al suo profilo precedente, quello del candidato che aveva fatto sognare l’america, e anche tanti progressisti di tutto il mondo.


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