Esposto contro la sorella di Stefano Cucchi. “Mi sono limitata a dire al verità”

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“Non so che dire se non che io mi limito sempre a dire la verità con assoluta e rigorosa onestà intellettuale. Per il resto mi assumo ogni responsabilità certa che la procura di Roma sarà particolarmente rigorosa nell’accertarla e nel sanzionarla.” Così Ilaria Cucchi destinataria di un esposto presentato ( come rivela l’Adnkronos) dall’avvocato Perugini legale di Nicola Menichini, una delle guardie carcerarie rinviate a giudizio. La Cucchi sarebbe responsabile di aver fatto trapelare le risultanze della riunione tra i consulenti della Corte d’assise, del pubblico ministero e della famiglia Cucchi dalla quale e’ emersa la convinzione dei periti dell’esistenza di una nuova frattura alla colonna vertebrale di  Stefano.

“Non mi aspetto sconti da nessuno- continua Ilaria in una nota- ma nessuno se li aspetti da me e dalla mia famiglia su quanto accaduto a mio fratello prima e dopo la sua morte.
Io chiedo di essere processata nel più breve tempo possibile. Sono a disposizione. Qualcuno mi spigherà come mai nei recenti sequestri operati dalla procura di Roma delle cartelle cliniche dei ricoveri di mio fratello , noi abbiamo avuto notizia del loro ritrovamento dai giornalisti e da loro abbiamo avuto una qualche documentazione prima ancora che dai Pm. Si degnassero di notificarne il deposito ai miei avvocati. Notifica che è stata eseguita giorni e giorni più tardi , a mezzo fax. Il fax più lento del Paese.”

“Qualcuno scrisse- spiega ancora Ilaria- che la frattura di l3 del 2003 era la stessa del 2009.
Qualcun altro che il ritrovamento di quelle cartelle ” spazza via mesi e mesi di polemiche e supposizioni ” e che ” probabilmente si accingeva a sconvolgere dalle fondamenta il corso del processo Cucchi” . I mesi e mesi di polemiche costose sotto ogni punto di vista sono stati
spazzati via dal fatto che le indagini dei consulenti della procura si sono accentrate , guarda caso , sulla frattura vecchia e non su quella nuova. Non solo ma da una nuova tac effettuata dai Periti del Giudice emerge chiaramente una nuova frattura di l4 riconosciuta da tutti.
Ora vengo denunciata per aver fatto in modo che tutti lo sapessero. Una cosa è certa: non mi avvarrò mai della facoltà di non rispondere e questo non mi fermerà.”


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