Giornalismo sotto attacco in Italia

Qualche Tg confonde i drammi con “il bello della diretta”

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I Tg di giovedì 31 maggio 2012 – Se nei giorni scorsi avevamo apprezzato l’adesione sincera di tutti i Tg al dramma dell’Emilia, questa sera notiamo le prime crepe, principalmente sul fronte Mediaset.  Studio Aperto si loda e si imbroda magnificando le coperture e le corrispondenze della testata (di Tgcom, in realtà) da tutte le piazze e i campanili distrutti, grazie alla altissima tecnologia utilizzata e alla dedizione di tanti giornalisti. Visto che le scosse continuano, gli sfollati salgono di numero, il tessuto industriale ( quello, sì, ad alta tecnologia) è a terra, forse il Tg diretto da Giovanni Toti se lo poteva risparmiare. TG 4, poi, torna a “far politica” e dopo una giornata “neutra” riprende a punzecchiare il governo per l’aumento delle accise deciso ieri, piatto certamente poco digeribile ma, forse, inevitabile visti i chiari di luna. TG La 7 torna sulla sfilata del 2 giugno  e  – ma non è una novità – ribadisce seppur discretamente le critiche alla decisione del duo Monti-Napolitano di mantenere le celebrazioni, seppure in stile “sobrio”.

 Dalle macerie del terremoto emergono con difficoltà le altre notizie, in primo luogo legate all’economia: relazione del Governatore della Banca d’Italia, spread, ecc., ma anche alla cronaca giudiziaria con il baratro Lusi che sembra allargarsi, e con Scommettopoli che ci presenta un portiere della nazionale di calcio che attacca i magistrati ma che investe il suo patrimonio (sembra) in scommesse sul calcio.

 La politica (con la p minuscola) fa capolino con il rinnovato ostruzionismo del Pdl sul ddl anticorruzione – ripreso solo da Tg 3 e TG La 7.

Il 62° femminicidio – madre uccisa a Cesena  con due colpi di pistola  davanti alla figlia di 5 anni da ex compagno,  poi suicida –   (apertura per  Studio Aperto e TG 4, titoli per TG 3 e TG 5 ) ci fa ricordare che possono anche crollare palazzi e capannoni, ma che in questo Paese la protervia di chi le donne le possiede o le uccide, è tutt’altro che scossa.

 Alberto Baldazzi

 

Dati Auditel di mercoledì 30 maggio 2012

Tg1 – ore 13:30  3.724.000 – 21.17% ore 20:00 5.306.000 – 24.67%.
Tg2 – ore 13:00  3.025.000 – 19.11% ore 20:30 2.188.000 – 9.14%
Tg3 – ore 14:30  2.005.000 – 12.53% ore 19:00 1.889.000 – 13.54%.
Tg5 – ore 13:00  3.986.000 – 24.75% ore 20:00 4.117.000 – 19.08%.
Studio Aperto -ore 12:25 – 2.143.000 – 17.46% ore 18:30 – 917.000 – 8.91%.
Tg4 – ore 11:30  530.000 -8.87% ore 19:00  974.000 – 6.90%.
Tg La7 – ore 13:30 1.029.000 – 5.84% ore 20:00 1982.000 – 9.07%.

Fonte: www.tvblog.it

 


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