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Alcuni quotidiani hanno annunciato un prossimo appuntamento tra Monti e Berlusconi per valutare la ” questione Rai”. Siamo sicuri che il governo vorrà “sdegnosamente” smentire la sola ipotesi che il presidente del consiglio possa discutere dei futuri assetti del servizio pubblico con il proprietario della principale azienda concorrente. Spread o non spread sarebbe una caduta di stile inconcepibile e grave”. Lo affermano in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti e il senatore Pd Vincenzo Vita.
“L’ostruzionismo in atto da parte della destra più legata al conflitto di interessi ha il solo dichiarato scopo di conservare la Rai così come è ,e magari di condizionare la futura asta delle frequenze. Se a questi signori non piacciono i nuovi poteri attribuiti alla presidente della Rai, il governo potrà sempre procedere al superamento della Gasparri e all’immediato commissariamento. Siamo proprio curiosi di vederli sfiduciare il governo per difendere un pugno di seggiole a viale Mazzini e gli indici di affollamento pubblicitario dell’ex presidente del consiglio”.
