Le riforme costituzionali sono il cruccio di Meloni e di Fdi. Lo dimostrano gli attacchi al Quirinale approfittando delle dichiarazioni dette in privato del consigliere Francesco Garofani, la proposta di legge elettorale con la bocciatura dei collegi uninominali senza l’accordo con l’opposizione, dopo la sconfitta alle regionali in Campania e Puglia, e il forte ridimensionamento di Fdi in Veneto. Il premierato è la proposta della maggioranza di centrodestra di riforma istituzionale volta a rafforzare il ruolo del capo del governo, attraverso l’elezione diretta del presidente del Consiglio – premier – e l’istituzione di un sistema semipresidenziale. Il premierato, senza un sistema di pesi e contrappesi, renderebbe il ruolo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad un mero passacarte e ridurrebbe il potere legislativo del Parlamento, trasformando la nostra Costituzione nata dalla Resistenza in un cumulo di macerie.
