Con i quattro di oggi siamo a 275 giornalisti uccisi a Gaza. Gli ultimi sono: il fotoreporter della Reuters Hossam al-Masri, mentre il giornalista della Nbc si chiamava Moaz Abu Taha. Le altre due vittime erano il fotoreporter della stessa Al Jazeera. Mohammed Salama, e Mariam Abu Daqa, un giornalista che collaborava con diversi media, tra cui l’Independent Arabic e l’Associated Press, uccisi oggi in un attacco dell’esercito israeliano sull’ospedale Nasser di Khan Yunis. Quando smetteranno di uccidere civili e giornalisti? Quando si riterranno soddisfatti?”. Così Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria Pd ed europarlamentare. “Vogliono lo sterminio del popolo palestinese – aggiunge -, lo vogliono affamato e assetato, privato di tutto. È la logica della terra bruciata, della vendetta infinita, della punizione collettiva. Perché due pesi e due misure? Perché sanzioniamo Mosca, ma non Tel Aviv? Perché la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni tace, mentre leader come Sánchez, Macron o il governo norvegese riconoscono lo Stato di Palestina? E lo faranno presto anche il Regno Unito e Malta?”. “Chiediamo una commissione d’inchiesta indipendente sugli omicidi dei giornalisti, e la protezione internazionale per chi documenta i crimini”, conclude Ruotolo.
