Questa volta si proverà a “sfondare” il muro che Israele ha alzato sul genocidio in essere a Gaza, ma soprattutto il “muro” della disattenzione ancora eccessiva su quanto sta accadendo in quella parte di mondo. Il 31 agosto con questo obiettivo prenderà il largo “la più grande missione marittima civile mai tentata verso Gaza”. Così la definiscono gli organizzatori e le centinaia di artisti, associazioni, movimenti che vi prenderanno parte direttamente anche “solo” con l’adesione morale. La Global Sumud Flotilla partirà da Barcellona e da un porto italiano: decine di imbarcazioni, una rete che coinvolge attivisti in 44 paesi, una campagna coordinata a terra e l’obiettivo dichiarato di forzare l’attenzione internazionale sul blocco e sull’accesso umanitario. Tramite il Global Sumud Flotilla decine di imbarcazioni salperanno verso Gaza per rompere l’assedio. Una missione pacifica di speranza, testimonianza e resistenza con giornalisti, medici, artisti, attivisti uniti per portare aiuti umanitari.
Per supportare il progetto
https://chuffed.org/project/freedom-flotilla-italia
