Sul caso Paragon interviene anche il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Vittorio Di Trapani che in nota riassume tutte le incongruenze, i buchi di informazione, le anomalie e i ritardi di questa storia.
“Ora è ufficiale: anche Ciro Pellegrino di Fanpage è stato spiato con Graphite di Paragon, come il direttore della testata Francesco Cancellato. È la cosa inquietante è che anche questa notizia arriva da un soggetto privato: Citizen Lab. Quindi, la notizia dello spionaggio ai danni di giornalisti viene data da un privato, quella del software usato anche. E le autorità statali? – sottolinea di Trapani – Tutto questo preoccupa rispetto alla tenuta democratica e la sicurezza nel nostro Paese – prosegue -, perché delle 2 l’una: o i giornalisti sono stati spiati da apparati italiani (e questo è illegittimo) o sono stati spiati da Paesi esteri (e la nostra intelligence non è riuscita a impedirlo né ad individuare da chi). Fatto sta che ancora oggi, in Italia, ci sono almeno due giornalisti spiati e il governo non è in grado di dire da chi e perché. La Commissione Europea che finalmente ha acceso una luce, faccia presto: ne va della democrazia di uno dei Paesi fondatori”.
