Salviamoli! Non c’è altra cosa da fare. Le parole -nemmeno quelle di condanna non fermano lo sterminio.
Dobbiamo andare a salvarli! Questo chiediamo al governo italiano!
Non basta nemmeno il riconoscimento dello Stato di Palestina. L’Italia lo deve fare, ma non basta.
Quello che serve ora è andare a salvare le persone che stanno per essere sterminate.
Facciamo partire subito le due portaerei italiane “Cavour” e “Garibaldi” e tutte le navi che abbiamo a disposizione. Carichiamole di aiuti e affidiamo ai nostri militari il compito di consegnarli al personale delle agenzie dell’Onu e alle organizzazioni della società civile che ancora resiste nel cimitero di Gaza.
Facciamo in modo che tutti i bambini e le bambine possano riceverli. Nessuno escluso.
La Presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri salgano su quelle navi, dirigano le operazioni di soccorso e chiedano a Macron, a Merz, a Sanchez, a Starmer e agli altri capi di Stato europei di fare altrettanto.
Di fronte all’inazione dell’Unione Europea, l’Italia faccia partire subito una grande “Operazione di salvataggio” per i bambini e le bambine di Gaza.
Rispondiamo all’impensabile, con l’impensabile.
Facciamo quello che non è ancora stato fatto: salviamo la vita dei sopravviventi!
Compila il modulo per sostenere questa richiesta urgente! Mettiamola al centro di tutte le manifestazioni per Gaza!!!
Flavio Lotti, Presidente Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace
Marco Mascia, Presidente Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” Università di
Padova
