Il decreto sicurezza viola le prerogative costituzionali garantite al Parlamento e, nel merito, punta a reprimere il dissenso e comprime alcuni diritti fondamentali, tassello fondamentale in qualunque democrazia. Per questo ben 257 giuspubblicisti di tutte le Università italiane lanciano un appello pubblico in cui elencano la macroscopica incostituzionalità del decreto e invitano gli organi di garanzia a tenere alta l’attenzione.
La raccolta di adesione online è chiusa per motivi tecnici.
