Anche Articolo 21 al sit in dei giornalisti Agi. E arriva la solidarietà del Cdr RaiNews e di Usigrai

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Anche Articolo 21 sarà al presidio indetto per domani (3 aprile) al Pantheon dalla redazione e dal comitato di redazione Agenzia Italia.
“Il Media Freedom Act, appena approvato, prevedere regole stringenti sui conflitti di interesse, sulla trasparenza delle proprietà, sul pluralismo editoriale.
Quello che sta per accadere va esattamente nella direzione opposta. – dice Giuseppe Giulietti, coordinatore dei Presidi di Articolo 21 – Spetta alle autorità di garanzia delle comunicazioni battere un colpo e alla commissione europea aprire da subito un dossier sulla gravissima situazione che si sta consumando in Italia. Non solo solidarietà, , ma anche un appello a tutte le forze politiche ,in Italia e in Europa, affinché si mobilitino unitaria,ente per bloccare una deriva “ungherese” che avrà serie ripercussioni sul diritto delle cittadine e dei cittadini ad essere informati”.
E cresce il cordone di solidarietà per i giornalisti Agi.

“I giornalisti dell’Agi si stanno battendo per evitare che la seconda agenzia di stampa italiana venga venduta ad Angelucci, imprenditore del settore immobiliare e dell’editoria, già proprietario del Tempo, del Giornale e di Libero (attraverso la Fondazione San Raffaele). Angelucci dal 2008 è anche un parlamentare, alle scorse elezioni è stato eletto al Senato con la Lega. È una battaglia a difesa della libertà, autonomia e imparzialità dell’informazione primaria”. Lo scrivono il Cdr di RaiNews24 e l’Esecutivo Usigrai in un comunicato esprimono solidarietà e vicinanza ai colleghi. Mercoledì 3 aprile, i giornalisti dell’Agi,nell’ambito di una più ampia mobilitazione, organizzeranno un presidio a piazza della Rotonda davanti al Pantheon a Roma.


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