Sulle note di “Bella Ciao” presidio davanti alla Rai per la libertà di stampa. Tante adesioni tra cui Articolo21

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Risuona “Bella Ciao”, in Viale Mazzini. Oltre 300 persone si sono ritrovate per il sit-in sotto la sede Rai organizzato dal Pd. “Basta con Telemeloni, basta con il servizio pubblico svilire a fare propaganda del governo e basta attacchi al giornalismo in inchiesta”, ha detto la segretaria dem, Elly Schlein. Presenti, tra gli altri, Sandro Ruotolo, il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e quello di Europa Verde Angelo Bonelli, l’ex presidente della Camera Laura Boldrini e il deputato di +Europa Riccardo Magi.

E poi le associazioni, Rete No Bavaglio, Move On. E una delegazione di Articolo21 tra cui Beppe Giulietti, Elisa Marincola, Vincenzo Vita, Renato Parascandolo, Enzo Nucci

“Ringrazio le associazioni presenti e le forze politiche di opposizione – ha detto Schlein -. È importante la vostra presenza, sui principi fondamentali uniamo le nostre forze e lo dobbiamo fare per il servizio pubblico e la libertà di stampa”. Si tratta di difendere “un diritto fondamentale, quello di avere accesso a una corretta informazione”: “Siamo qui a tutela di un principio costituzionale fondamentale, quello della libertà di stampa. Pensiamo che la misura sia colma, che si sia esagerato, superata ogni soglia. Basta con gli attacchi costanti del governo al giornalismo di inchiesta, ne va la professionalità dei giornalisti che in Rai lavorano e non meritano di vedere la loro professionalità messa a servizio di una macchina di propaganda. Fare servizio pubblico significa garantire l’imparzialità dell’informazione, contravvenire a questo mandato è tradire il patto di fiducia con la cittadinanza”.


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