La solidarietà online ormai è diventata una (piacevole) abitudine italiana

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Il 2023 è iniziato da meno di un mese ma lascia già intendere che quello della solidarietà online è ormai un costume diffuso nel nostro Paese. In perfetta continuità con lo scorso anno infatti, partono ogni giorno nuove campagne solidali per supportare iniziative di diverso genere e identità. Da Torino a Palermo, gli italiani fanno sempre più ricorso all’utilizzo del personal fundraising, raggiungendo obiettivi altrimenti proibitivi da realizzare.

Una piacevole abitudine è lo sviluppo, sempre più crescente, di raccolte fondi nate su GoFundMe riguardanti la natura o nello specifico gli animali. “Il Branco”, per esempio, è un progetto tutto milanese che mira a sviluppare socialità inclusiva, conoscenza del mondo animale e valorizzazione del territorio attraverso l’equitazione naturale. Le spese per il fieno e per il mantenimento di cavalli sono state finanziate mediante un fundraising che ha raccolto più di tremila euro.

Le spese gestionali, sia periodiche che impreviste, sono sempre dietro l’angolo quando si gestisce uno spazio ‘naturale’. I ragazzi di ‘Aterraterra’ sono partiti da un orto, nel cuore di Palermo, dove coltivare prodotti biologici all’insegna di un’etica sociale, oltre che alimentare. Il piccolo orto è diventato in poco tempo un progetto che mischia agricoltura, arte e attivismo. Anche loro hanno scelto di rivolgersi alla solidarietà online per mantenere viva questa iniziativa.

Stessa idea dell’Associazione ‘Daje De Alberi’, che dal 2021 porta avanti un’opera di riforestazione urbana curando gli alberi e piantandone di nuovi nel Comune di Roma, dove Giuliano e Debora sognano di riaprire il loro parco giochi gonfiabili per bambini, che avevano avviato nell’estate del 2019, salvo poi chiuderlo a causa della pandemia.

Le raccolte fondi, anche in questo inizio anno, riguardano ambiti diversi, come quello culturale: la compagnia Twinkly di Modena, che combina teatro e abilità differenti, sta provando a portare lo spettacolo ‘Sei tu Alice?’ in giro per l’Italia. I 2.500 euro sinora raccolti aiuteranno di certo questi attori speciali a coronare il loro sogno.

Da Nord a Sud, quotidianamente partono nuove campagne destinate a progetti quanto più disparati. I ‘giaguari’ di Torino sono una società di Football americano, composta per il 99 per cento da volontari. La squadra si è rivolta alla piattaforma per sostenere le spese che la aiuteranno ad affrontare la sua 44sima stagione. Sempre nella città sabauda è attiva una raccolta fondi per ristrutturare uno stabile, acquistato anni fa da alcuni amici che hanno voluto fornire un appoggio ai familiari dei piccoli pazienti ricoverati presso l’ospedale pediatrico Regina Margherita. L’iniziativa per completare le ‘Dimore San Giovanni’ è già arrivata a cinquemila euro.

I successi degli anni passati hanno dimostrato quanto il personal fundraising possa rivelarsi utile nella risoluzione di problematiche economiche inerenti la salute. L’Organizzazione di volontariato ‘CTNNB1 Italia’ si prende cura dei 19 bambini che nel nostro Paese sono affetti da questa rarissima sindrome, che causa ritardi intellettivi e motori. Mediante una campagna stanno provando a finanziare il primo progetto italiano di ricerca su questa malattia al Gaslini di Genova.

Il deejay fiorentino Riccardo Falsini invece, conosciuto come ‘Nemesis’, aveva bisogno di operarsi in Italia dopo un incidente in moto in Messico. Grazie alla raccolta lanciata dal collega Andrea Kikx, Riccardo è riuscito a tornare a casa.

Non mancano infine, neanche quest’anno, le campagne in memoria di qualcuno che non c’è più, finalizzate a supportare i familiari. È l’idea che hanno avuto gli amici di Giorgia Passafini, di Mirabello di Cantù, in provincia di Como, scomparsa a soli 31 anni. Tutti coloro che le volevano bene hanno scelto di far sentire la propria vicinanza al marito e alla piccola figlia. Anche loro lo hanno fatto mediante lo strumento della solidarietà online, un modo sempre più consolidato per aiutare chi si trova in difficoltà.


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