“Sulle tracce di Almeida” – Romanzo di Ottavio Olita

0 0

Postfazione: Silvano Tagliagambe

Due anni fa, durante un viaggio in Portogallo – a Porto e Lisbona – fui sorpreso da quanti spazi pubblici, vie, statue fossero dedicate a tal Almeida Garrett di cui non sapevo nulla. Incuriosito chiesi informazioni all’ambasciata del Portogallo a Roma e così scoprii un intellettuale di grande spessore (1799-1854), esiliato dal potere assolutista che, in giro per l’Europa – Inghilterra, Francia, Germania – rientrò in Patria e cominciò a diffondere i principi del romanticismo e del liberalismo. Fondò e diresse giornali, scrisse poemi, romanzi, drammi, contribuì alla stesura della prima Carta Costituzionale del suo Paese. La sua poliedricità messa al servizio della collettività. Da lì l’idea di costruire il mio romanzo seguendo lo schema che ti illustro nella sinossi che accompagna questa scheda.

“Sulle tracce di Almeida” è il mio ottavo romanzo ed è il primo nel quale affronto direttamente il problema dell’inscindibile rapporto che deve esistere tra cultura e politica. Confrontando quell’impegno con quel che combinano oggi gli intellettuali nel nostro Paese.

L’editore è Paolo Lusci con le Grafiche Ghiani. I precedenti romanzi sono stati editi da Cuec (due), Edes (due), Città del Sole (tre). I saggi più importanti che hanno preceduto la narrativa sono stati ‘Sardegna in fiamme: prospettiva il deserto?’ (1991 Fossataro); ‘Vite devastate – Il caso Manuella’ (1995 Edes); ‘San Sperate, all’origine dei murales’ (2007 AM&D).

Se in seguito ti occorreranno altre informazioni me le chiederai. Grazie per l’attenzione e spero vorrai aiutarmi nel diffondere la conoscenza del mio lavoro. Ovviamente indicandomi i costi a seconda degli impegni. Grazie. Ottavio

SINOSSI

Luca Mulas studente dell’Università di Cagliari, laureando in Scienze Politiche, disgustato dalla situazione culturale e politica italiana che si vive nel 2019, decide di mettersi alla ricerca di realtà più impegnate, più attente ai bisogni di partecipazione dei cittadini. Scrive alla madre dicendole che ha bisogno di stare solo e le chiede di non fare nulla per rintracciarlo. Dopo una breve esperienza a Bologna approda a Padova dove, all’interno delle iniziative di assistenza agli immigrati da parte dei frati della Basilica di Sant’Antonio, incontra Beatriz Alves, una ragazza di Porto che, arrivata a Padova in pellegrinaggio, ha poi deciso di restare a lavorare nella solidarietà verso gli immigrati. Luca si innamora, Beatriz non vuole intessere una relazione con lui perché pensa di voler fare la missionaria. Luca prova a restarle accanto, ma quando non ce la fa più, riprende a viaggiare e raggiunge Madrid dove collabora con un circolo culturale sardo. Si avvicina il periodo natalizio e Beatriz rientra a Porto, dove vive con i nonni dopo la morte della madre, mentre il padre esercita la sua professione di avvocato a Lisbona. Beatriz, dopo essersi consultata con sua nonna Isabel, telefona a Luca e gli propone di raggiungerla a Porto per trascorrere insieme le festività. Luca sorpreso, ma felice, accetta senza esitare. Grazie a Beatriz, con la quale poi intesse una relazione amorosa, e alla sua amica Caetana, Luca scopre un personaggio storico portoghese della prima metà dell’800 di cui non sapeva nulla, ignorato in Italia: Almeida Garrett. Intellettuale, scrittore, giornalista, esiliato, europeista, politico, tra gli estensori della prima carta costituzionale portoghese. Lo vuole studiare, conoscere e lo assume rapidamente a modello di iniziativa intellettuale e politica di cui, è convinto, ci sarebbe grande bisogno in Italia. L’esplosione dell’epidemia di coronavirus con la chiusura delle frontiere, lo costringe a rientrare in Italia e purtroppo assiste, sconvolto, alla morte dell’amatissima nonna uccisa dal virus. Quando la pandemia dà una tregua ritorna a Porto per riprendere i suoi studi su Almeida Garrett e, convinto dal docente universitario Acùrsio Souza, accetta la proposta di ripercorrere, con gli allievi del professore, l’itinerario descritto da Almeida Garrett nel suo romanzo più famoso ‘Viagens na Minha Terra’. Alla conclusione del lungo percorso formativo, Luca si convince che le scelte fatte da Almeida Garrett vadano tradotte nella contemporaneità e costruisce con Beatriz un progetto informatico per far emergere nel mondo le migliori realtà culturali.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21