Oriana Fallaci. Il vietnam, l’America e l’anno che cambiò la storia. Di Eva Giovannini e Michela Di Cecio

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Il 9 settembre 2021 arriva in tutte le librerie “Oriana Fallaci. Il Vietnam, l’America e l’anno che cambiò la storia”.

A quindici anni dalla morte della giornalista, un graphic novel torna indietro nel tempo, fino all’evento che sconvolse e lacerò l’opinione pubblica americana, cambiando il modo e il mondo dell’informazione: la guerra in Vietnam.

Uno spaccato avvincente dell’esperienza di Oriana Fallaci nel Sud Est Asiatico, unica reporter donna, italiana su quel fronte di conflitto che diventa una delle voci più autorevoli e riconosciute del panorama giornalistico internazionale.

Dalla penna della giornalista Rai, Eva Giovannini, con i disegni di Michela Di Cecio, il libro si apre con L’INTERVISTA ESCLUSIVA A KIM PUC, l’ex bambina vietnamita resa tristemente famosa dalla foto che la ritrae mentre scappa avvolta dalle bruciature del Napalm lanciato dagli americani sul suo villaggio, Trang Bang, nel Sud del Paese.

Un lavoro di graphic journalism – a 20 anni dall’attacco alle Torri Gemelle – che racconta una delle vicende più drammatiche del secolo scorso, e due anni di vita di una giornalista che ha fatto e raccontato la Storia del nostro tempo.

«Le guerre causano dolore, perdita, assenza di speranza, anche quando finiscono. Perché la guerra si ferma, ma le persone continuano a soffrire. E non vale solo per il Vietnam, vale per tutte le guerre».

Kim Phúc

Le autrici

Eva Giovannini, 10 settembre 1980. Giornalista, inviata e conduttrice Rai. È autrice del saggio Europa anno Zero – il ritorno dei Nazionalismi (Marsilio, RaiEri). Vincitrice del premio giornalistico “Altiero Spinelli” per gli studi europei (Ventotene, 2019). Membro del Comitato di Saggi sullo stato e le prospettive dell’Unione

Europea, istituito dalla Presidenza della Camera (2017). Ha lavorato per i principali programmi di approfondimento televisivo, coprendo con reportage e dirette i più importanti fatti di attualità italiani e internazionali.

Michela Di Cecio, Capua, 2 luglio 1997. È una giovane artista di ventitré anni. Dopo il diploma di liceo scientifico inizia il viaggio nel mondo del fumetto a Napoli, presso la Scuola Italiana di Comix, dove segue prima corsi di disegno realistico e poi di illustrazione, fumetto e colorazione digitale. Si diploma nel 2020 e nello stesso anno riceve il primo incarico come professionista: Oriana Fallaci, realizzato in collaborazione con Eva Giovannini, è la sua prima graphic novel.

Round Robin editrice

La Round Robin nasce con l’obiettivo di coniugare narrativa di giovani autori emergenti e inchiesta giornalistica. Negli anni si consolida nell’ambito della saggistica, del giornalismo investigativo e del graphic journalism con titoli dal forte richiamo al sociale e alla lotta alle mafie.

Tra le firme che oggi compongono il catalogo Round Robin, anche nomi del giornalismo italiano mainstream come Gianni Barbacetto (Il Fatto Quotidiano) e Giovanni Tizian (Domani). Molte le pubblicazioni degli ultimi anni in cui spiccano autori della grande letteratura italiana, da Andrea Camilleri al premio Nobel, Dario Fo, che hanno collaborato e contribuito ad alcune pubblicazioni (“Antonino Caponnetto, non è finito tutto” e “Sulla cattiva strada, seguendo Don Gallo”).

Rinomati i premi assegnati alla casa editrice, tra cui il Premio Giancarlo Siani, il Premio Andrea Pazienza e la candidatura per quattro volte al Premio Strega, con “La guerra è finita”, “Orientalia”, “Atlas” e “Hostia”


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