0
0
E’ “grave la decisione della Rai di non stravolgere la prima serata delle tv generaliste per seguire i fatti di Parigi”. E’ l’affondo dell’esecutivo Usigrai, il sindacato dei giornalisti, che in una nota si chiede come si possa “parlare di riforma, di nuova Rai, se poi di fronte a una vicenda di questa portata, il servizio pubblico non reagisce mettendo in campo almeno su una delle tre reti generaliste uno speciale di prima serata?”. “Le professionalità, le forze, le energie e le idee nelle redazioni ci sono”, sottolinea l’Usigrai. “Senza dubbio hanno fatto un ottimo lavoro Rainews24 che ha seguito con ore di diretta l’attacco a Charlie Hebdo, RadioUno che all’interno del proprio palinsesto di gr e programmi ha tenuto costantemente aggiornati gli ascoltatori, i tg generalisti nelle edizioni programmate e nelle straordinarie. Ma ieri sera l’eccezionalità di quanto avveniva richiedeva una risposta eccezionale che andasse oltre l’impegno delle all news. Se non si comprende che la forza della Rai è in un’offerta ricca e diversificata – conclude la nota – si rischia di mettere in campo progetti editoriali che ridimensionano gli spazi informativi, invece di arricchirli e rafforzarli”.
