“Voci scomode”. Dai giovani giornalisti rifugiati di Azerbaigian e Cecenia a Ilaria Alpi: storie di chi sfida il potere. 27-28 novembre, Torino

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La strada di Ilaria, presentazione del libro e dialogo sul giornalismo d’inchiesta
giovedì 27 novembre 2014, ore 18, Palazzo Saluzzo Paesana (via Della Consolata 1bis, Torino)

Maison des Journalistes di Parigi lancia Presse 19 a Torino: gli studenti dell’Università incontrano due giornalisti rifugiati della MDJ
venerdì 28 novembre 2014, ore 10, Aula Magna presso il Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena 100, Torino)

Gli eventi di “Voci scomode” organizzati dal Caffè dei Giornalisti sono ad ingresso libero e aperti al pubblico.

Giovedì 27 novembre, alle ore 18, presso Palazzo Saluzzo Paesana (via Della Consolata 1bis, Torino), si parlerà di giornalismo d’inchiesta con Francesco Cavalli, direttore del Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi e autore di “La strada di Ilaria”, il libro che onora Ilaria Alpi, una giornalista uccisa perché cercava la verità, e l’aveva trovata.

Saranno presenti con l’autore, Alessandra Comazzi, giornalista e membro della giuria del Premio Ilaria Alpi, Stefano Tallia, segretario dell’Associazione Stampa Subalpina, e Raffaele Masto, giornalista della redazione esteri di Radio Popolare, che modererà l’incontro.
La cantante, autrice e attrice Saba Anglana interpreterà alcune pagine del libro “La strada di Ilaria”.
Introduce l’incontro Rosita Ferrato, presidente del Caffè dei Giornalisti.

Alla serata, è invitato l’Assessore Cultura, Turismo e Promozione della Città di Torino Maurizio Braccialarghe.

Venerdì 28 novembre, alle ore 10, in Aula Magna presso il Campus Luigi Einaudi, gli studenti del corso di laurea in Comunicazione Pubblica e Politica insieme ad altri dei Dipartimenti di Culture, Politica e Società e di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino incontreranno il giornalista dell’Azerbaigian, Agil Khalilov e la giornalista russa di origini cecene Zara Mourtazalieva, entrambi rifugiati e accolti dallaMaison des Journalistes (MDJ) di Parigi. L’appuntamento si inserisce nell’ambito di Presse 19, progetto di sensibilizzazione alla libertà di espressione e all’importanza del pluralismo dell’informazione. Presse 19 è un progetto della MDJ di portata europea che l’associazione francese lancerà proprio a Torino grazie alla collaborazione con il Caffè dei Giornalisti. Il progetto deve il suo nome all’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 che sancisce il diritto alla libertà di opinione ed espressione.

Marinella Belluati, docente di Analisi dei Media introdurrà l’incontro, a cui saranno presenti Darline Cothière, direttrice della MDJ, Rosita Ferrato, presidente del Caffè dei Giornalisti, Marco Buttino, docente di Storia Contemporanea e studioso delle aree dei paesi al centro del dibattito e Claudio Sarzottidocente di Filosofia Giuridica del Dipartimento di Giurisprudenza. Nell’atrio del Campus Luigi Einaudi verrà allestita una selezione dalla mostra internazionale itinerante “Exile – Giornalismo esiliato” realizzata nel 2011 dalla Maison des Journalistes che comprende vignette sul tema della libertà di stampa realizzate da illustratori di tutto il mondo.
L’evento sarà in diretta streaming sul sito www.caffedeigiornalisti.it, su Twitter, l’hashtag è #vociscomode

Quando attacca i poteri forti, il giornalista rischia. Che sia in Italia, o in Cecenia o in Azerbaigian, o altrove nel mondo. Ne parliamo perché certe libertà non sono scontate – dice Rosita Ferrato, presidente dell’associazione Caffè dei Giornalisti – ed è fondamentale ricordarlo”.

Gli eventi sono organizzati l’Associazione Caffè dei Giornalisti, in partenariato con il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino e Maison des Journalistes


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