Giornalismo sotto attacco in Italia

In nome del papi, del figlio e dello sparuto santo

0 0

Ma quale tu quoque, (brute) Angelino, fili mi. E’ roba buona giusto per falchi e falcate di falchetti! Angelino è figlio a lui e sempre rimarrà (un figlio in più sulla cui testa giurare può sempre far comodo, perbacco!) e Angelino padre lo sente! Che proceda dunque nel suo prodigo pensare progressista ché tanto si rivelerà (figliol) prodigo e basta. Il Cesare de noantri, per molti ancora in afrore di santità e dispensatore di miracoli, per quanto cereo, malconcio, stiracchiato l’abbiano ridotto gli eventi, così prende atto della spariglia sparpagliata tra papi e figlio (aglio fravaglio… fattura ca nun quagli corna e bicorna caparice e capodoglio): frappé tra  Shakespeare, Totò e Pappagone. Stretto lo figlio, larga la via? Letta così, in governo di larghe intese, viene da pensarlo. Letta così, pertanto ora ci resta solo d’aspettare che ci facciano capire a quanta (e quale) larga intesa dovremo sottostare per proseguire largamente a intenderci ancor di più…


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.