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Come avevamo già comunicato agli amici delle associazioni che hanno promosso la campagna No F35 , il portavoce di articolo 21 Beppe Giulietti ha votato no al progetto di riordino delle forze armate votato dalla Camera. ” Ho votato no per ragioni di metodo e di merito” afferma Giulietti. “Di metodo perché trovo singolare la fretta con la quale si è voluto approvare questo provvedimento alla vigilia dello scioglimento delle Camere e, addirittura, impegnando il governo che verrà. Nel merito perché, al di là delle parole, i soldi eventualmente risparmiati potranno essere impegnati anche per l’acquisto di altri F 35. Naturalmente ho votato No anche perché abbiamo sempre condiviso il percorso comune che ha portato, anche oggi a Roma, tante associazioni che si sono sempre battute per la pace e contro ogni violazione dei diritti civili ed umani, sempre, comunque, dovunque”.