La Sicilia mostra il suo lato “green” con il SiciliaAmbienteFilmFestival

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Inizia oggi, martedì 17, e proseguirà fino a domenica 22 luglio 2012, la quarta edizione del SiciliaAmbienteFilmFestival, il festival documentaristico di San Vito Lo Capo, nel trapanese. Un concorso internazionale di documentari e reportage legati ai temi dell’ambiente e della sua sostenibilità organizzato da Demetra Produzioni, sotto la direzione artistica di Antonio Bellìa e dall’associazione culturale Cantiere 7.

Per la prima volta quest’anno c’è un’intera sezione dedicata ai cortometraggi su tema ambientalistico e dei diritti umani. La kermesse culturale rientra nelle iniziative di promozione del Comune di San Vito Lo Capo ed è patrocinata dalla Commissione Nazionale UNESCO, da UNRIC (Centro Regionale d’Informazione delle Nazioni Unite) e dal DESS (Decennale Educazione e Sviluppo Sostenibile).

Il concorso trapanese da tempo ha avviato un proficuo gemellaggio con il Festival dei Diritti Umani di Buenos Aires, con il FINCA (Festival Internazionale di Cinema Ambientale – Argentina) e conta anche una collaborazione con la Filmoteca Regionale Siciliana.

«Vogliamo che il nostro festival contribuisca alla diffusione di una “cultura della sostenibilità” -spiega Antonia Bellìa- basata su una prospettiva di sviluppo durevole di cui possano beneficiare tutte le popolazioni del pianeta, presenti e future, e in cui le tutele di natura sociale, quali la lotta alla povertà, i diritti umani, la salute, vanno a integrarsi con le esigenze di conservazione delle risorse naturali e degli ecosistemi trovando sostegno reciproco».

In questa direzione prosegue la collaborazione con Greenpeace che esiste sin dalla prima edizione della rassegna, alla quale da quest’anno, si affianca quella con Amnesty International. Proprio assieme all’associazione internazionale per i diritti umani è stato realizzato l’evento speciale della prima serata, che vedrà l’attore e testimonial di Amnesty, Blas Roca Rey, leggere brani delle poesie di Ken Saro Wiwa, uno degli intellettuali più significativi dell’Africa post-coloniale che si fece portavoce delle rivendicazioni della gente del Delta del Niger, contro lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi dell’area da parte della multinazionali del petrolio. Fu impiccato assieme ad altri 8 attivisti nel ’95 e il suo periodo di detenzione e lo stesso svolgimento del processo, suscitarono la protesta corale delle associazioni internazionali per i diritti umani. Questione che potrebbe riguardare la Sicilia. Infatti con Greenpeace, l’iniziativa evento speciale di questa edizione è contro le trivellazioni petrolifere nel Canale di Sicilia. Domenica 22, giornata di chiusura della kermesse, a San Vito Lo Capo, farà tappa il tour Sicilia 2012 “U mari nun si spirtusa (Il mare non si buca)”. Da oggi, fino a domenica, saranno proiettati 10 documentari e 19 cortometraggi, presentazioni di libri, dibattiti e lavoratori tematici per i bambini, lezioni di windsurf e vela, ma anche passeggiate ecologiche e in bicicletta tra il mare e la montagna di questo angolo di Sicilia, nel pieno della stagione turistica. E nel pieno rispetto della vocazione culturale ecosostenibile del SiciliAmbienteFilmFestival, enogastronomia a chilometri zero. Cibo, vino e olio i tra il mare e le suggestive colline pietrose del Belice. In allegato il calendario del Festival e il programma della manifestazione.


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