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Trump è stato condannato perché ha pagato in nero una prostituta. Uno che ha incitato il clamoroso assalto a Capitol Hill, cade per una fattura taroccata emessa per coprire la sua relazione con una pornostar. La storia fa il giro del mondo e quando arriva da noi, fa sorridere gli smaliziati amici di Berlusconi, anche lui noto puttaniere, ma che ha sempre risolto tutto senza mai farsi pizzicare per porno-fatture.
Il tutto grazie all’impegno del Rag. Spinelli, che pagava le olgettine in contanti o con bonifici dalle causali candeggiate con la prodigalità. Se Trump vuole imparare come gestire le ‘’cene eleganti’’, venga pura da noi. In questo campo, abbiamo eccellenze di consulenza giuridica, che hanno sviluppato soluzioni per coprire eros per miliardari, senza lasciare aloni sulla fedina, a causa di pene.
