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“Sono inaccettabili gli attacchi a Milena Gabanelli, la giornalista di Report che anche nel servizio sul Movimento Cinque Stelle ha dimostrato serietà e competenza, facendo le domande che ogni cittadino si pone sul finanziamento dell’attività politica”. E’ quanto dichiara in una nota Giancarlo Ghirra, segretario del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, che respinge “critiche e persino ingiurie a una collega che, semplicemente, fa bene il suo mestiere”. “Fare inchieste ponendo domande anche scomode a dirigenti politici di tutti gli schieramenti, raccontare i fatti senza guardare in faccia i potenti dell’economia e senza arrendersi davanti alle loro querele intimidatorie e a richieste di risarcimento temerarie e milionarie, ancora purtroppo non sanzionate dalla legge in Italia – si legge nel comunicato – è solo un esempio di buon giornalismo. E la Gabanelli rifiuta di fare da sgabello a potenti di turno della politica e dell’economia, come fanno i buoni giornalisti e farebbero i tanti che la precarietà priva della forza e degli strumenti per farlo. Chiedere che fine fanno i proventi del blog di un leader politico e quanto si guadagna dalla pubblicità sul sito è lecito e anche doveroso, ovviamente se lo si fa a tutto campo, a destra, al centro e a sinistra e se si è disponibili a fare domande e rettificare eventuali inesattezze”. “La legge che istituì l’Ordine – conclude Ghirra – dà ai giornalisti italiani la facoltà, il diritto e il dovere, di essere liberi e autonomi, nel rispetto della completezza dell’informazione. Milena Gabanelli è un esempio serio di come si applica quella legge e delle ragioni dell’esistenza di un Ordine altrimenti poco utile”.
