Seminario itinerante in Turchia: 29 agosto/7 settembre 2014
Il giorno degli armeni
Media: a Roma successo per la manifestazione su libertà di stampa in Turchia
Sessanta persone si sono date appuntamento questa mattina alle 10,30 per manifestare in favore della libertà dei media e del web, davanti all’Ambasciata della Turchia a Roma con striscioni, bandiere, maschere di Erdogan e un manichino, vestito e mascherato come il premier turco. “Dal grado di libertà di stampa si determina la dimensione della democrazia”, ha affermato la giornalista turca Yasemin Taskin, protagonista suo malgrado della manifestazione per la libertà organizzata ieri mattina a Roma da Media Initiative
“Libertà per i media in Turchia, adesso”, sit-in 8 aprile, Roma. Sarà presente la giornalista turca Yasemin Taskin
Elezioni Turchia, Erdogan esulta e minaccia chi lo ha attaccato
Turchia: l’avversione di Erdoğan
per i social media. Adesso tocca a Youtube
Francesco, Giorgio, Matteo, Colosseo e cacio e pepe (I Tg di mercoledì 27 giugno 2014)
Il suicidio del Mediterraneo
Sessanta giornalisti imprigionati. Turchia: Ambasciator porta pena
La fine di Erdogan è made in Islam?
Giornalisti in carcere in Turchia: da Fnsi e Articolo21 appello europeo per libertà
“Quattro giornalisti turchi, Füsun Erdoğan, Ziya Ulusoy, Bayram Namaz, Ibrahim Cicek sono stati condannati all’ergastolo il 2 novembre scorso. Altri giornalisti hanno subìto pene per complessivi 3.000 anni di carcere sulla base della legge antiterrorismo in Turchia. Con accuse le più disparate per la loro attività di
Il Sultano e i suoi sudditi devoti
Turchia, la testimonianza di Maurizio Caldarulo, un italiano che vive a Istanbul
C’è una certa censura in Turchia. I primi giorni era difficile avere notizie, i media nascondevano gli scontri di piazza e se non ci fosse stato internet noi non saremo stati informati. Emblematica è stata la trasmissione a reti unificate di lunghissimi documentari sui pinguini mentre le persone riempivano le strade.