Bangladesh, ucciso Niloy Chakrabarti. E’ il quarto blogger dall’inizio dell’anno
Niloy Chakrabarti, conosciuto in rete come Niloy Neel, è stato assassinato questa mattina nel suo appartamento, nella capitale Dacca…
Niloy Chakrabarti, conosciuto in rete come Niloy Neel, è stato assassinato questa mattina nel suo appartamento, nella capitale Dacca…
Il 15 luglio un portavoce della presidenza irachena ha reso noto che il presidente Fuad Ma’sum aveva appena ratificato 42 condanne a morte. Secondo il codice di procedura penale, una volta che una condanna a morte sia stata confermata
174 a favore, zero contrari, 10 astenuti. Dopo tre giorni di dibattito, sabato 25 luglio il parlamento tunisino ha approvato una legge che prevede la pena di morte per i reati di terrorismo
Avevano in mente di realizzare una biblioteca, piantare un bosco, portare giocattoli, contribuire in qualche modo alla rinascita di Kobane, il centro a maggioranza curda in territorio siriano che nell’autunno 2014 aveva subito l’offensiva dello Stato islamico…
“Generazione carcere: la gioventù egiziana dalle proteste alla prigione”. Questo è il titolo del rapporto con cui, la settimana scorsa, Amnesty International ha sintetizzato la schiacciante repressione nei confronti…
Fadhel Abbas Mahdi Mohamed è stato condannato sulla base dell’articolo 133 del codice penale del Bahrein, che punisce con un massimo di 10 anni di carcere chi “volontariamente…
Un rapporto dell’Osservatorio sulla protezione dei diritti umani fornisce un’inquietante descrizione della realtà che affronta quotidianamente chi prova a difendere i diritti umani nel Bahrein, lo Stato-isola governato dalla famiglia reale al-Khalifa
Non so se vi siano giornalisti al mondo che stanno scontando condanne più lunghe di quella inflitta nel 1999, da un tribunale dell’Uzbekistan, a Muhammad Bekzhanov. Nel giorno in cui si celebra la Giornata internazionale…
La crisi in cui è piombato il Burundi dopo la decisione del presidente Pierre Nkurunziza di candidarsi per un terzo mandato non accenna a risolversi…
I numeri ci fanno capire – a chi abbia voglia di capirlo – che la crisi globale dei rifugiati ci tocca solo in minima parte e che l’Italia e gli altri paesi dell’Unione europea potrebbero e dovrebbero fare molto, ma molto di più per condividere in pieno le responsabilità e le soluzioni…
In questi quattro decenni, per tre volte la sua condanna è stata annullata e per tre volte lo stato della Louisiana ha fatto ricorso, fino a quando nel 2013 un giudice federale ha deciso per l’annullamento e, dopo due anni…
Con una sentenza di grande importanza, il 30 maggio la sezione civile del Tribunale di Roma ha stabilito che il Comune di Roma ha agito in modo illegale trasferendo in modo forzoso un gruppo di famiglie rom nel campo della Barbuta, alla periferia della capitale
Il 7 giugno la Corte suprema dell’Arabia Saudita ha confermato le condanne a 10 anni di carcere e a 1000 frustate nei confronti di Raif Badawi, sancendo un nuovo giorno nero per la libertà d’informazione nel paese. La decisione di confermare le sentenze emesse il 7 maggio 2014 è agghiacciante
La chiamavano “Comunità della pace” e poco tempo fa era stata visitata anche da papa Francesco. Dall’11 maggio, dopo il passaggio della tanto invocata ruspa, l’insediamento di ponte Mammolo è un cumulo di macerie di fronte al quale alla fine di maggio erano attendate alcune decine di ex residenti