La rete: censura o barbarie? Laura Boldrini insultata e minacciata via web

Nei momenti di tensione rispunta sempre lo spettro del web. Da stella della “democrazia delle opinioni” Internet diventa all’improvviso la sentina di tutti i mali. Perché? Perché qualcuno la usa per dire quello che altri non vogliono sentire, tipo che Preiti non era un mostro e che l’odio verso la casta è una bomba ad orologeria, ma si dimentica che le offese del leghista Borghezio al ministro Kyenge hanno scatenato un’ondata di proteste proprio in rete