“No alla propaganda fascista”. Al via raccolta firme per iniziativa di legge popolare

24 0
“Cara cittadina, caro cittadino, la raccolta di firme per l’iniziativa di legge popolare contro la propaganda fascista e nazista ha preso il via.
Abbiamo provveduto ad inoltrare la modulistica per firmare a tutti i comuni d’Italia e raccolto la disponibilità di tante persone, associazioni, rappresentanti di istituzioni che si adopereranno come promotori. Grazie a tutti.” Così scrive in una nota Maurizio Verona, Sindaco di Stazzema e Presidente Comitato promotore proposta di legge popolare antifascista”
C’è tempo fino al 31 marzo 2021 per recarsi presso il proprio comune, dove si è iscritti nelle liste elettorali, e firmare la proposta di legge antifascista.
Puoi trovare tutte le informazioni sul sito www.anagrafeantifascista.it
Ricordo che l’adesione all’Anagrafe Antifascista è cosa diversa dalla sottoscrizione della legge.
La firma per la proposta di legge antifascista, infatti, deve essere apposta di persona, autenticata da pubblico ufficiale, su moduli appositamente vidimati.
Se presso il tuo comune non fosse ancora disponibile la modulistica, ti prego di segnalarlo alla email info@anagrafeantifascista.it : provvederemo a prendere contatti con l’ufficio preposto e a inoltrare la documentazione. Nel vademecum, che puoi scaricare qui, troverai le modalità della raccolta firme e le indicazioni per diventare promotore.
Nei prossimi giorni faremo un punto di situazione sulla raccolta; per il momento posso dire che oltre 500 comuni di tutta Italia hanno garantito l’avvio della raccolta firme.
Per poter presentare la proposta di legge in Parlamento serviranno almeno 50.000 firme: sono sicuro che ce la faremo. Per riuscirci, serve il contributo di tutti: con la propria firma, oppure diventando promotori della raccolta.
Per qualsiasi informazione e per dare conferma della tua adesione, scrivi alla email info@anagrafeantifascista.it
Siamo consapevoli che queste settimane, questi mesi, che stiamo attraversando, siano dense di problemi, di preoccupazioni, di angosce. Ma non possiamo arrenderci, non possiamo fermarci: ce lo chiedono le donne e gli uomini che hanno donato a noi la democrazia, la libertà, la Costituzione.
Vorrei rivolgere un pensiero alle famiglie che stanno soffrendo a causa della pandemia, a chi sta affrontando la malattia, al personale degli ospedali, ai volontari, a chi sta affrontando difficoltà per la chiusura delle proprie attività.
E’ in questi momenti che si dimostra la coesione e la maturità di un Paese: solo stando uniti si può affrontare e vincere questa sfida epocale.
Stiamo cercando di dare il nostro contributo per una battaglia di civiltà che trae la sua origine dall’antifascismo e dalla lotta contro la barbarie delle ideologie fasciste e naziste. Sono i pilastri sui quali si fonda la nostra democrazia e tocca a tutti noi tutelarli”.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21