Giancarlo Caselli: magistrato per sempre
Umbria olii: una sentenza amara
Giorgio del Papa,titolare della Umbria Olii di Campello sul Clitumno, condannato anche in Appello,a 5 anni e 4 mesi di reclusione, due anni e due mesi in meno rispetto alla sentenza di primo grado. Comunque condannato: ma e’ l’unica notizia che soddisfa i familiari delle 4 vittime sul lavoro,che il 25 novembre 2006, morirono orrendamente nell’esplosione dei silos di quella fabbrica (nella foto), che , a loro insaputa, conteneva olio di sansa che produce il gas esano, pericolosamente esplodente. Perché’, in realtà’, la sentenza della Corte d’appello di Perugia,cambia profondamente la sentenza di primo grado : innanzitutto perché
Informazione, un dovere in più
(verso il Forum di Articolo21 di Assisi)
La mafia non aspetta
Per Lea, per Denise
Lea Garofalo,” testimone di verità” riposa ora nel cimitero monumentale di Milano, tra i grandi personaggi di questa città illustre, dopo un funerale degno di una persona come lei, semplice, ma coraggiosa, capace di ribellarsi alla tradizione mafiosa della sua famiglia e della famiglia del marito, uccisa perché’ si era ribellata, in nome del futuro, suo e della figlia Denise, al destino ed alle azioni criminali della ‘ndrangheta. Una persona che si fidava di regole non scritte
Diffamazione: mezzo passo avanti
Vajont, 50 anni fa, come fosse ieri
Carcere e informazione
Quarant’anni di mafia: l’archivio della memoria
Diffamazione: l’ora della verità
Pochi giorni ancora e forse sapremo se questo Parlamento saprà’ rispondere agli impegni presi,anche solennemente, per riformare la legge sulla Diffamazione a mezzo stampa, adeguandola ai tempi,ma anche alle richieste dei cittadini,per una informazione libera e senza condizionamenti