I 25mila sbirri di Locri

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Lorenzo Frigerio

locriAlla vigilia del 21 marzo a Locri, in occasione della XXII edizione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, avevamo manifestato dubbi e speranze sul possibile esito finale della manifestazione.
Non era però davvero possibile prevedere che il 21 marzo sarebbe stato un così straordinario successo, tanto in termini di presenze complessive, quanto di diffusione su tutto il territorio nazionale, soprattutto in ragione della grande qualità di molte delle iniziative che si sono concretizzate intorno al tema del ricordo delle vittime.
Le più rosee previsioni, infatti, sono state superate dai numeri straordinari della giornata, sia in terra di Calabria, sia nel resto d’Italia: 25mila presenze a Locri – secondo il dato fornito dalle autorità di pubblica sicurezza – e mezzo milione di persone scese in piazza negli altri 4mila “luoghi di speranza” organizzati dalla rete nazionale di Libera. Un successo ben oltre quanto fosse lecito attendersi.
Locri e l’intera regione hanno risposto alla chiamata e all’invito a “far sorgere il bello”, mostrandosi una volta tanto all’Italia intera non per le brutture e la violenza criminale, ma con il suo volto migliore. Le vie del centro della cittadina calabrese, fin dalle prime ore della giornata, si sono riempite all’inverosimile, tanto che quando la testa del corteo era arrivata in piazza dei Martiri, molti gruppi e scuole erano ancora alla partenza sul lungomare!
E in tutta Italia è avvenuto lo stesso, con l’organizzazione di piazze e luoghi per un totale stimato di circa mezzo milione di presenze: Napoli, Trapani, Roma, Milano, Perugia, Rimini, Genova, Verbania, Bari, Olbia per citare solo le città principali hanno visto camminare per le loro vie migliaia e migliaia di persone… Continua su liberainformazione


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