Morti sul lavoro. La strage del sabato

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Una strage sui luoghi di lavoro sabato 17 dicembre 2016. Sono morti sei lavoratori in diverse province italiane. Le morti di lavoratori: Nel porto di Genova è morto un marinaio filippino di 50 anni. È stato colpito da una fune sulla nave che stava ormeggiando.  A Copparo di Ferrara Federico Bonsi di 44 anni è morto schiacciato da un muletto. In provincia di Trento a perdere la vita è stato Claudio Bartolini cadendo in un dirupo mentre raccoglieva legna. In provincia di Monza a Perdere la vita Alessandro Mascheretti che alla veneranda età di 79 anni è caduto da un tetto, Era titolare dell’impresa. In provincia di Udine ha perso la vita anche lui un operaio anziani, anzi vecchio che è morto a 71 anni mentre con i colleghi stava trasportando una pressa in officina. In provincia di Macerata è morto un anziano agricoltore travolto da una balla di fieno. L’indifferenza del Governo Renzi e dei Ministri del lavoro Poletti e delle Politiche Agricole Martina verso queste tragedie è stata desolante. I ministri Poletti e Martina sono stati tra l’altro premiati con la riconferma. Se il Ministro delle Politiche Agricole Martina è stato premiato pur avendo ben 129 agricoltori schiacciati dal trattore e oltre il 30% in Agricoltura di tutte le morti sul lavoro fa vedere quanto è distante la politica dal paese reale. Lo stesso vale per il Ministro Poletti che mai è stato sentito intervenire su queste tragedie che dovrebbero essere di sua competenza. Spero che qualcuno oggi nel PD sollevi anche questo problema: l’indifferenza del PD verso i tantissimi lavoratori che muoiono sul lavoro.

Nel 1987 disegnavo questo personaggio che chiamavo già allora “Lo scomparso” Una di queste parla dell’allungamento dell’età della pensione. Con amara ironia i motivi dell’allungamento dell’età della pensione era quello di risanare i conti INAIL con le morti sul lavoro. Adesso  è normale morire a 79 anni su un tetto o a settantuno  in un’officina?


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