Barricate antiprofughi nel Ferrarese. La politica del fallimento

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FERRARA – Le 11 profughe (una incinta) il cui arrivo ieri sera in un ostello di Gorino requisito dal Prefetto per l’accoglienza in emergenza e’ stato accolto da barricate erette in tre punti d’accesso alla cittadina del Delta del Po, sono state sistemate a Comacchio (4), Fiscaglia (4) e Ferrara.

La decisione e’ venuta da una mediazione tra forze dell’ordine e manifestanti e l’intervento del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e dei colleghi del territorio. Resta attiva una sola barricata nella Provinciale tra Goro e Gorino, dove vengono fatte passare solo le auto. A quanto si e’ appreso, la protesta sarebbe stata innescata da un corto circuito comunicativo: la requisizione di cinque stanze dell’Ostello Amore-Natura, decisa in mattinata, avrebbe dovuto essere notificata a un’ora dall’arrivo del pullman, ma la notizia e’ stata data ore prima, dando tempo di preparare la protesta. Che continua. I pescatori hanno annunciato che non andranno in mare e non manderanno i figli a scuola.

Le profughe, si e’ appreso in mattinata, sono 12, compresa la donna incinta, che e’ stata accolta in un centro a Ferrara. Sono cittadine provenienti dalla Nigeria, Nuova Guinea e Costa d’Avorio. A mezzogiorno sulla vicenda il Prefetto Michele Tortora terra’ una conferenza stampa al primo piano della Prefettura, Corso Ercole d’Este 16. 

La scorsa notte non sono mancati momenti di tensione, quando   è stato respinto e dirottato il pullman con 11 mamme. Per ore è stata bloccata la strada comunale che porta all’Ostello Bar ‘Amore e Natura’, ai cui titolari  a Prefettura aveva notificato nel primo pomeriggio di ieri la requisizione parziale del piano superiore dell’edificio e delle camere.  

Molti hanno criticato l’azione dei cittadini, altri pensano che l’episodio non è riconducibile a un atto di razzismo ma all’esasperazione di una politica che non guarda la realtà dei fatti. 

“E la responsabilita’ politica e morale e’ solo e soltanto del governo, del premier Renzi e del ministro Alfano. Gli italiani e gli immigrati regolari non ne possono piu di questa invasione di finti profughi.” E0 quanto afferma Tony Iwobi, responsabile federale Dipartimento Sicurezza e Immigrazione della Lega Nord. E poi: “Temo fortemente che gli episodi di Ferrara e Trieste siano solo l’inizio. L’Europa non prende e non prendera’ mai i clandestini che sbarcano in Italia. O il governo cambia politica e inizia a respingere chi non scappa da nessuna guerra, ovvero il 95% dei cosiddetti migranti, o sara’ un crescendo di tensioni e violenze. E la colpa, va ribadito forte e chiaro, e’ solo di chi come Renzi, Alfano e la Boldrini porta avanti una politica buonista che riempie le tasche di qualcuno ma che e’ razzista verso i cittadini italiani e gli immigrati regolari. Il governo del PD, e questo restera’ nella storia del nostro Paese, fa da scafista aggiunto e da schiavista del 2016 con il serio e reale pericolo di importare terroristi islamici.”

Da dazebao


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