Siani, Bosetti, Antoci, Klain, Jarrah, Cortocircuito. I 6 premi di Art.21 per la libertà di espressione

0 0

Si è tenuta giovedì 29 settembre presso il Caffè Letterario la Festa di Articolo21 nella quale abbiamo consegnato i nostri Premi “Paolo Giuntella alla libertà di informazione”.
Una bella serata molto partecipata nella quale abbiamo tracciato un bilancio dell’attività dell’associazione e del sito di Articolo21 e le prossime iniziative da noi promosse e quelle a cui parteciperemo attivamente, come la Marcia Perugia-Assisi del 9 ottobre prossimo.

Sei i premi consegnati con le seguenti motivazioni:

CORTO CIRCUITO – ASSOCIAZIONE PER LA LEGALITA’, REGGIO EMILIA

“Un gruppo di studenti universitari che ha portato avanti inchieste coraggiose mettendo in luce la presenza invasiva della ‘ndrangheta, in particolare nel comune di Brescello, commissariato per mafia anche grazie ai loro servizi”

PAOLO SIANI
Fratello di Giancarlo, il giornalista napoletano ucciso il 23 settembre 1985, Paolo Siani, attraverso la Fondazione Polis di cui è presidente, è impegnato da anni in prima linea contro la camorra e le tante forme della criminalità organizzata

DESIREE KLAIN
e alla sua squadra per aver realizzato ”Imbavagliati”, la rassegna dedicata a chi, nel mondo, contrasta censure e bavagli di ogni natura e colore. «Conservare la memoria per non essere complici» è uno dei loro fili conduttori e questo filo deve diventare sempre più forte per collegare generazioni diverse, ma unite dallo stesso amore per le libertà e i diritti di tutti, anche di chi non è ancora nato.

GIUSEPPE ANTOCI
Presidente Parco dei Nebrodi, sfuggito ad un agguato dopo aver denunciato le infiltrazioni mafiose nei pascoli e le truffe su fondi agricoli europei. Un impegno costante contro il malaffare e per il ripristino della legalità

GIULIA BOSETTI
Autrice, per la trasmissione «PresaDiretta» di Rai 3, di un’ottima inchiesta sull’uccisione di Giulio Regeni. Ha messo in luce con cura, precisione e documenti esclusivi le omissioni e i depistaggi dopo la morte del giovane ricercatore italiano

RAMI JARRAH
Giornalista siriano, fondatore dell’agenzia indipendente Ana Press e direttore di Radio Sawt Dimashq è una delle poche voci indipendenti che continuano a raccontare cosa accade nelle zone di conflitto in Siria e i crimini di guerra perpetrati contro i civili


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21