Alpi-Hrovatin. Basta depistaggi e menzogne. Vogliamo sapere chi sono i mandanti

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Ilaria Alpi e Miran Hovratin sono stati uccisi 22 anni fa. Oggi Hashi Omar Hassan, condannato per il duplice omicidio della giornalista e del suo operatore, prima di varcare la soglia della Corte d’appello di Perugia, guarda stupito alcune persone che stringono cartelli con su scritto: “Verità e giustizia per Ilaria e Miran”, “Hashi Omar Hassan innocente” e ancora “Basta menzogne e depistaggi”. Hashi sta per entrare alla seconda udienza di revisione della condanna che gli è sta inflitta 18 anni fa, quando ci ripensa, si gira e chiede di poter fare una foto insieme a quelle persone che non conosce ma che sono lì per lui, per Ilaria e per Miran, per il popolo somalo.
Hashi ha inoltre accettato l’invito di Flavio Lotti e sarà presente il 9 ottobre 2016 alla Marcia per la Pace. Insieme alla Tavola della Pace, Articolo21, Usigrai, Fnsi, Ordine dei giornalisti e Asu hanno voluto organizzare questo presidio perché Hashi verrà quasi certamente liberato dopo aver passato 16 anni dietro le sbarre e due ai servizi sociali. Inizialmente era stato condannato a 26 anni. Una vita rovinata ingiustamente mentre gli esecutori e soprattutto i mandanti dell’omicidio Alpi-Hrovatin sono riusciti a non essere mai toccati. Durante la revisione della condanna al giovane somalo, potrebbero emergere elementi utili per arrivare alla verità. Dunque nuove indagini, un nuovo processo non compromesso da depistaggi e false dichiarazioni, questo quello che chiedono le associazioni.

Dopo che il super testimone Ahmed Ali Rage, meglio conosciuto come Gelle, ha confessato ai microfoni di Chi l’ha visto? di essere stato pagato per accusare Hashi del duplice omicidio, è stato interrogato dalla Procura di Roma. Questa mattina la Corte ha detto di aver messo a disposizione delle parti la trascrizione dell’interrogatorio. Alla prossima udienza, lunedì 20 giugno, verranno lette proprio le dichiarazioni di Gelle. Aspettiamo, in realtà dal 20 marzo 1994, che si arrivi alla verità sull’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Pretendiamo che su questa pagina buia del nostro paese si accenda la luce della giustizia.


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