E adesso? Che si fa dopo l’esclusione delle Liste Fassina dalle elezioni di Roma?

0 0

Molto difficile che il Consiglio di Stato revochi l’esclusione decisa da Tar, sicché siamo  a un bivio tra rinuncia  e rilancio. Rinunciare significa far dilagare lo sconforto per un errore clamoroso e tornarsene ognuno da dove era venuto. Rilanciare invece vuol dire rialzarsi e dare priorità al vuoto di rappresentanza che si è aperto a sinistra, per farsi carico delle diseguaglianze che molti considerano fisiologiche.

Come?
Ci stiamo ragionando. Ma una cosa è certa: siamo in molti a voler proseguire in un progetto di rilancio di una vera forza di sinistra. Cioè attenta ai bisogni di chi sta peggio e impegnata ad agire sulle cause di diseguaglianza. Anche cambiando le modalità di militanza, non più limitata a una tessera, ma orientata all’attivismo, con una sorta di “banca delle ore” dove chiunque possa dichiarare la propria disponibilità a far parte di progetti sociali.
Non è semplice, ma l’unico modo per “riconsacrare” la politica alla sofferenza delle persone.
E’ questo il mestiere della Sinistra. E in tanti vogliamo tornare a farlo, anche se non ci dovesse essere alcuna meta elettorale da raggiungere.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21