Migranti: Pacciotti (Pd), “per Ue banco di prova fondamentale, questione di civiltà”

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“Le immagini tragiche divulgate ieri che hanno sconvolto l’Europa riportano purtroppo alla realtà di fatti. A una strage invisibile che va avanti da anni e che non sembra al momento destinata a fermarsi. Per questo occorrono risposte coraggiose e rapide. Speriamo che l’imminente incontro in Lussemburgo dei ministri degli esteri colga questa istanza”. Lo afferma Marco Pacciotti, coordinatore immigrazione nel dipartimento welfare del Pd.

“Importante in tal senso – osserva l’esponente dem – l’atto di ‘real politik’ della Commissione Ue di quadruplicare il numero dei richiedenti asilo da ridistribuire fra i paesi membri. Una scelta che va nella direzione sostenuta dal nostro governo nei mesi scorsi.
Civiltà ed equità devono essere le stelle polari con cui l’Europa tutta affronta questa sfida, evitando di cadere nuovamente negli egoismi nazionali e rivedendo finalmente il regolamento di Dublino ormai anacronistico e inefficace alla prova dei fatti”.

“E’ giusto aspettarci dalla Ue – conclude Pacciotti – il rispetto degli impegni per la tutela dei richiedenti asilo lo stesso rigore e intransigenza mostrate sui conti. Sarebbe questo un segnale del rafforzamento politico della Ue e una risposta decisa a quelle forze xenofobe che alimentano paure e divisioni nell’opinione pubblica per condizionare negativamente le scelte di alcuni governi europei”.


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