Sta calando il sipario anche sull’estate romana?

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A Roma le difficoltà della giunta Marino, con le infiltrazioni della criminalità organizzata, sono tutte sintetizzate nelle disposizioni che il Governo ha preso nella seduta del 27 agosto 2015. Per chi si occupa di cultura può testimoniare come anche in questo settore, molto importante per la Citta Eterna, vi sono delle difficoltà. Ad esempio possiamo segnalare la chiusura del Teatro di Tor Bella Monica, Il centro Culturale Elsa Morante ecc…

La Federazione Italiana Artisti (Fed.It. Art.) nel mese di luglio ha raccolto tra i suoi molti Associati sfoghi e lamentele (per usare un eufemismo) sul Comune di Roma  e sulla gestione dell’Estate Romana. La sensazione è che l’infiltrazione negli uffici del Comune di “mafia Capitale” e le ultime vicende su i “Casamonica” hanno mandato “nel pallone” alcuni assessori e fra questi l’Assessore alla Cultura Marinelli e il Dipartimento IV del comune.

Le associazioni, le persone, che hanno vinto i bandi per l’Estate Romana  denunciano ad esempio, che le comunicazioni dei risultati, sono fatte loro all’ ultimo momento (in particolare quelle del IV Dipartimento)  a ridosso dell’inizio delle attività,  creando, quindi  agli assegnatari dei bandi, gravi disagi. Inoltre i finanziamenti richiesti sono stati tagliati, ma la richiesta è stata di mantenere integro il progetto presentato. Il risultato è stato che i partecipanti, vincitori dei bandi, per mantenere il loro impegno, hanno dato una retribuzione inferiore di quella prevista agli artisti , ai lavoratori, che hanno partecipato alle singole  manifestazioni.

La federazione Italiana Artisti,(Fed. It. Art:) come atto civico,  vuole collaborare, ma denuncia le difficoltà che devono avere una soluzione e una risposta:

1)Perché il bando dell’Estate Romana e  le graduatorie definitive ogni anno sono rese pubbliche sempre più tardi (quest’anno il 30 giugno 2015 per iniziative di luglio)?
2) Perché non si può rimodulare un progetto vincitore se a quel progetto è  riconosciuta un compenso inferiore rispetto a quello richiesto  per la realizzazione ?
3) Perché devono essere applicate logiche uguali a soggetti differenti (es. chi opera in periferia con ingresso gratuito e chi opera al centro con ingresso a pagamento)?

La domanda finale che sorge spontanea è il Comune di Roma, Il sindaco Marino, L’Assessore Marinelli credono ancora “nell’Estate Romana” ? 

Ricordo che questa iniziativa fu inventata dal compianto  Renato Niccolini, che molto ha fatto per lo sviluppo e l’occupazione nella cultura che si svolge nei mesi estivi a Roma, punto di riferimento, di integrazione, per le persone  (romani e turisti) che rimangono nella città Eterna, uno degli avvenimenti importanti.

Sappiamo bene che non esiste certezza sul futuro, è possibile che questi amministratori non siano gli stessi che gestiranno l’Estate Romana 2016 con il Giubileo in corso. La FEDITART (Federazione Italiana Artisti) vuole collaborare e trovare delle soluzioni, quindi chiede un incontro serio e costruttivo con L’Assessore Marinelli e con i nuovi responsabili della Direzione del Dipartimento  IV. (la richiesta è stata già formalmente consegnata). L’obbiettivo è cercare di trovare insieme agli interessati tutte le soluzioni possibili, come atto civico e di “buona volontà” per fare diventare l’Estate Romana del giubileo 2016  un evento culturale, migliore per qualità e quantità delle edizioni passate.


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