Brasile, ucciso il direttore di “Radio Libertade”

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Il Brasile, nell’immaginifico popolare, è terra dei sogni. Bellissima da mozzare il fiato nasconde tuttavia molte ombre, frutto anche di clamorose sperequazioni sociali. La violenza è endemica e non risparmia i giornalisti che si battono contro una corruzione dilagante. Basti pensare che negli ultimi cinque anni sono stati addirittura trentadue i cronisti uccisi. Quattro già quest’anno. L’ultima vittima  si chiamava Gleydson Carvalho, direttore di “Radio Libertade”, un’emittente di Camoncin nell’area di Fortaleza. Da tempo denunciava politici e amministratori locali e per questo era stato “calunniato, offeso, insultato e minacciato” come aveva più volte denunciato sulla sua pagina facebook .  Due killer lo hanno assassinato in diretta, mentre parlava alla radio. Un’azione brutale e arrogante, segno di protezioni molto in alto. Vale la pena di ricordare che dopo i mondiali di calcio, il Brasile tra un anno ospiterà le Olimpiadi.


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