“Cari amici, unisco anche la mia alle voci che in questi giorni si sono levate per chiedere la liberazione di padre Dall’Oglio”. La lettera della presidente Laura Boldrini

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“Cari amici, unisco anche la mia alle voci che in questi giorni si sono levate per chiedere la liberazione di padre Dall’Oglio, a due anni dal momento in cui in Siria si sono perse le sue tracce.” Comincia così la lettera che la Presidente della Camera, On.le Laura Boldrini, ha inviato quest’oggi, secondo anniversario del sequestro di padre Paolo, all’associazione “giornalisti amici di Padre Dall’Oglio.” La lettera così prosegue: “La vita di padre Paolo è la testimonianza di uno straordinario impegno sul fronte del dialogo interreligioso, insopportabile agli occhi dell’ integralismo. Ma la sua vicenda è anche il doloroso simbolo del dramma che coinvolge decine di migliaia di persone, sequestrate nella Siria devastata da quattro anni di un conflitto troppo a lungo ignorato dalla comunità internazionale. Anche per la mia precedente esperienza professionale, conosco da vicino i luoghi e i volti di una catastrofe umanitaria che è la più grave maturata dopo la fine della seconda guerra mondiale. L’appello per il ritorno di padre Dall’Oglio alla libertà coincide con l’auspicio che le istituzioni europee e internazionali intensifichino i loro sforzi per un’iniziativa di pace nelle martoriate terre mediorientali.”

L’associazione esprime profonda gratitudine alla Presidente Boldrini e coglie l’occasione per ribadire l’importanza della sua dichiarazione.


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