Paolo Poli, la leggerezza della pensosità

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Paolo Poli è un uomo libero, appartiene a quella che lui stesso definisce una “minoranza indesiderata”, è un funambolo della meraviglia che ama la solitudine, intelligente, colto, raffinato, aristocratico, superbo e perdutamente modesto. Educato alla poesia e alla bellezza, Poli è la capacità di affascinare con la parola, è la leggerezza della pensosità di cui scriveva Calvino che lo ha reso capace di vivere in rivolta contro l’oscurantismo e la barbarie del pregiudizio e della censura.

Paolo Poli è indubbiamente uno dei più grandi attori italiani del dopoguerra e torna stasera su Rai3 alle 20:15 con il nuovo programma “E lasciatemi divertire”: otto puntate, in cui racconterà a Pino Strabioli la sua carriera, una mescolanza meravigliosa del sacro e del profano, il sorriso dell’innocenza che abita una trasgressione priva di qualunque peccato.

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