Chi di vaffa perisce. Caffè del 28

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Altan (che amo molto) si occupa di noi, delle minoranze Pd. “E se c’è la scissione?”,chiede il primo Cipputi. “Grande offerta: hai votato uno e te ne trovi due”risponde il doppio di Cipputi. Insomma, e che sarà mai!  Non ha torto, ma il problema vero -com’èvenuto fuori ieri nel bel dibattito in occasione della presentazione romana delmio “Il caffè amaro”-  non è quello di offrireuna capanna nuova alla sinistra del Partito della Nazione. La questioneè dare battaglia, in modo leale e trasparente, su 3-4 grandi temi che servano ariscostruire una visione e una prospettiva di sinistra, in Parlamento e nellecittà, nel Pd e insieme ai tanti che non ce la fanno più a votare o a votarePd. Se il mio piccolo libro servisse in qualcosa per questo – domenica lo presentoalla Modus Vivendi di Palermo- ne sarei lieto.

Unapartita di vaccini con il baco (e tre vittime) dà il destro ai giornali di nonparlar solo di politica. “Vaccini, morti sospette e caos”, scrive il Corriere.Repubblica invece intervista Junker: “Non sanziono l’Italia, credo nelleriforme”. “Piena intesa con Renzi”. Dottor Jekyll su repubblica, ma il misterHyde che deve esserci in questo politico di destra, che ha offerto il suoLussemburgo ai capitali in cerca di paradisi fiscali, riappare su FinancialTimes e Stampa: “Le promesse non bastano, a Renzi e Hollande chiedo impegniprecisi”. La Stampa titola: “Conti pubblici,2015 a rischio” . Molto più avantie più realista è Mario Draghi: “Serve una rete di protezione europea per idebiti sovrani” perché “bisogna condividere i rischi degli shock altrimentiavremo recessione e spinte secessionistiche”, Repubblica, pagina 3.

Giannellisi dedica ai 5 stelle. “Grillo contestato dai suoi”, dice la Televisione. “Chidi vaffa ferisce, di vaffa perisce” commenta il marito in poltrona allasignora. La storia è nota. Per dirla con Crozza, Grillo ha gettato la retesu Artini e Pinna, accusandoli di essersi tenuti i soldi delle indennità. Lorosi sono arravìbbiati ed hanno esibito le ricevute. E questa volta è successoqualcosa di nuovo. Corriere: “la base contesta il blog che tutto controlla:Beppe e Casaleggio, non vi reggiamo più”. “Non ci sono piùparole per descrivere il lento e inesorabile, ma tutt’altro che inevitabile,suicidio del Movimento 5Stelle. Un suicidio di massa.” Lo definisce MarcoTravaglio sul Fatto. Iopenso che quel che impedisce al M5S di far politica, di giocare un ruoloimportante nell’elezione del Presidente della Repubblica e nella scrittura dellafutura legge elettorale, sia proprio questa concezione autoritaria –“padronale”,l’ha definita ieri l’ex 5Stelle Campanella- del Blog che orienta gli iscritticertificati in rete, con una assillante campagna di disinformazione informata;pezzi di realtà, frasi spezzate, dati piegati alla bisogna, insulti e gogna peri reprobi!

“Così il grande occhio fiscalecontrollerà i conti correnti”, Sole24ore. Padoan spera di recuperare 3 miliardie mezzo.

Segnalo, infine, un articolo di MicheleSalvati, che considero il più acuto tra gli intellettuali che fanno il tifo perRenzi, (magari perché convinti che tutti gli altri soggetti – in particolare leminoranze Pd- vogliano lasciare l’Italia nella palude). “Quanto sarebbe meglio– scrive Salvati sul Corriere- per lui (Renzi) e per il Paese, se egli potessearrivare a nuove elezioni prima che il consenso che ha raccolto si esaurisca einiziare un quinquennio di riforme senza l’assillo di nuove elezioni”. Ilcatalogo è questo!

Da corradinomineo.it

 


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