Rai: Art.21 e Usigrai, “positiva convergenza con sottosegretario Giacomelli”

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“L’iniziativa promossa a Torino, insieme con l’Università, da Articolo21 e dedicato alla ricerca di “Una nuova identità per il servizio pubblico” ha registrato una positiva convergenza tra il metodo da noi indicato e l’intervento oggi svolto dal sottosegretario Antonello Giacomelli. L’annuncio da lui dato relativo all’avvio di un percorso di confronto sia sulla riforma dei criteri di nomina del Consiglio di amministrazione,sia sul rinnovo della concessione, rappresenta un punto fermo che mette fine al vecchio metodo degli organigrammi prevalenti sempre e comunque su qualsiasi esigenza di riforma”. Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti intervenuto alla conferenza sul futuro della Rai promossa oggi a Torino.
“Per quanto ci riguarda, da oggi, il confronto non sarà tra chi vuole difendere l’esistente e chi vuole “dissolvere” l’idea medesima di servizio pubblico. Finalmente si confronteranno diverse ipotesi di riforma non solo sulla Rai,ma anche sulla necessità di adeguare le norme italiane a quelle Europee, anche in materia di conflitto di interesse e di normative anti trust. Ci auguriamo, infine,che, anche sulla scorta della esperienza della BBC, Governo, Parlamento, istituzioni, forze politiche e sociali,vogliano trovare il modi e tempi per coinvolgere nelle consultazioni e nelle decisioni i cittadini che ancora pagano il canone”.

“Una convergenza importante sul metodo da seguire in vista del rinnovo della concessione del 2016”. E’ anche il parere di Vittorio Di Trapani, segretario Usigrai.
“Ritengo estremamente importante e positiva l’inversione di tendenza segnata oggi dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Antonello Giacomelli, intervenuto all’iniziativa di Articolo21 ed Eurovisioni “Una nuova carta d’identità della Rai. Possiamo dire che oggi si chiude la fase in cui strumentalmente qualcuno voleva discutere su chi sarà il Servizio Pubblico del 2016. Da oggi non ci sono incertezze: sarà la Rai. Quindi finalmente si apre un confronto serio su quale Rai disegnare per il futuro, contestualmente alla riforma della governance e alla definizione di risorse certe. L’Usigrai si presenterà con un proprio progetto di riforma, coraggioso e innovativo, per costruire la nuova Rai dell’informazione, multipiattaforma e crossmediale. L’iniziativa Usigrai #Rai2016 da oggi entra nel vivo”.


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