Marchionnismo? C’è ancora un modo per fermarlo: firmare per i referendum

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” Marchionne ci ha deluso, ha tradito le aspettative..” dixit Renzi. ” Renzi è un piccolo Obama, governa una città piccola e povera”, Marchionne dixit. I motivi di questa tempesta in un bicchier di acqua dell’Arno ci appassionano poco. Dobbiamo, tuttavia notare, la quantità, sulla qualità sorvoliamo, di interventi a difesa di Renzi contro il signor Fiat che avrebbe violato l’onore italico e oltraggiato una città ricca di storia e di prestigio culturale.

Non vi è dubbio che Marchionne abbia sparato solenni cazzate, ma tanta indignazione sarebbe stato bello registrarla quando Marchionne non solo ha sparato  altrettante cavolate, ma le ha anche fatte, registrando vasti e calorosi consensi ” senza se e senza ma..”.

Dove stavano gli ” indignati speciali” quando Marchionne annunciava un
Progetto inesistente? Soprattutto dove stavano quando la Fiom veniva cacciata dalle fabbriche ed i suoi delegati indicati quasi al pubblico ludibrio?
Dormivano, forse, quando Marchionne annunciava di non voler dar corso alle sentenze che imponevano ed impongono il reintegro dei lavoratori espulsi?

Coloro che oggi, anche legittimamente, sono impegnati a difendere l’onore di Firenze, farebbero bene a spendere qualche parola, sia pure fuori tempo massimo, anche per l’onore di quelle donne e quegli uomini che sono già stati colpiti non dalle parole ” irriguardose” di Marchionne, ma , assai più dolorosamente, dalle azioni e dalle  rappresaglie del medesimo.

Si attendono sdegni postumi anche su questo, possibilmente “Senza se e senza ma..”.

Chi, invece, come articolo 21, non ha aspettato le battute su Firenze per comprendere la natura del ” Marchionnismo”, potrà rispondere recandosi a firmare i  due referendum sul lavoro ed in particolare quello che prevede l’abrogazione del nuovo articolo 18 dello statuto  dei lavoratori, quello che ha sostanzialmente soppresso la giusta causa  per i licenziamenti, rendendo ancora più precari i diritti dei più deboli.

Lo consigliamo anche a chi pensa di essere al sicuro, perchè quando inizia la devastazione dei diritti, prima o poi colpirà tutti, anche quelli che oggi fanno la voce grossa contro quel Marchionne che, sino a ieri difendevano, senza se e senza ma.

Articolo21 sarà presente con una delegazione guidata dal segretario nazionale Tommaso Fulfaro

Per leggere i quesiti referendari e trovare il gazebo più vicino dove firmare:

http://www.referendumlavoro.it/


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