Condannato all’ergastolo l’imputato per la strage nazifascista di Borgo Ticino

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Un’importante notizia: il Tribunale Militare di Verona ha emesso la
seguente sentenza per la strage nazifascista del 13.8.1944 a Borgo Ticino,
in cui caddero 12 giovani: condanna all’ergastolo dell’imputato Vadempfuhl
Ernst; condanna al risarcimento dei danni in favore dei familiari delle
vittime, del Comune di Borgo Ticino, Enti locali ed ANPI.

Una sentenza importante (anche se non sarà facile eseguirla), perché
afferma la verità sulla responsabilità della strage e condanna il
colpevole; importante anche per il riconoscimento del diritto al
risarcimento  dei danni di tutti coloro, soggetti singoli, Enti e
Associazioni, che si erano costituiti parte civile.

Importante, ancora una volta, anche per il riconoscimento della piena
legittimazione dell’ANPI a partecipare a questo tipo di giudizi e del
diritto a rivalersi dei danni (morali) subìti.

Nell’aula, al momento della lettura della sentenza, c’erano molti
familiari e  cittadini novaresi e di Borgo Ticino, partigiani,
rappresentanti dell’ANPI, che hanno salutato con soddisfazione l’esito di
questo (tardivo) processo. Con loro, l’Avv. Speranzoni, che ha difeso le
parti civili (compresa l’ANPI) con una presenza costante e consueta
maestria professionale.

A tutti (ai familiari delle vittime, ai compagni dell’ANPI di Borgo Ticino
e di Novara, ai cittadini che hanno seguito il processo) va la commossa
ed affettuosa partecipazione dell’ANPI nazionale e di tutta
l’Associazione. Un altro passo verso la verità e la giustizia, che
salutiamo con favore e soddisfazione.

All’avv. Speranzoni il ringraziamento ed i complimenti sinceri da parte
nostra, per il contributo decisivo alla felice conclusione del processo;
che non sarà l’ultimo, speriamo, perché è ancora lungo il cammino per la
verità e la giustizia per le tante stragi nazifasciste del ’43 – ’45”.

*Presidente Nazionale ANPI


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